Attentato davanti a una scuola
studentessa morta, sei feriti a Brindisi
Tre le deflagrazioni, avvenute poco prima delle otto di fronte all'istituto professionale Morvillo Falcone, nei pressi del tribunale. Gli ordigni - collegati a bombole di gas - erano dentro zaini, dietro un tabellone pubblicitario, forse in un cassonetto. Secondo l'assessore regionale alla Protezione civile, Amati, una delle ragazze sarebbe morta. Oggi a Brindisi era previsto l'arrivo della Carovana della legalità
DIRETTA TV - LE IMMAGINI DEL LUOGO DELL'ESPLOSIONE
ORE 10.14 - RAGAZZA OPERATA, CONDIZIONI GRAVIE' stata operata Veronica Capodieci, la ragazza gravemente ferita nell'esplosione operata nell'ospedale Perrino. Al momento i sanitari sono ottimisti rispetto alle sue condizioni, nonostante la situazione sia ancora critica. Tra i feriti c'è anche la sorella, Vanessa.
ORE 10.11 - NAPOLITANO SEGUE CON APPRENSIONE E VICINANZA A quanto si apprende, il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, informato dal ministro dell'Interno, Annamaria Cancellieri, del primo angoscioso bilancio dell'esplosione di un ordigno davanti a una scuola dedicata a Giovanni Falcone e Francesca Morvillo a Brindisi, sta seguendo gli sviluppi delle indagini con apprensione e partecipe vicinanza ai familiari della vittima, ai feriti e all'intera collettività brindisina.
ORE 10.12 - "RAGAZZI SOTTO SHOCK, PRESIDE IN OSPEDALE PER FERITI""I primi a soccorrere i ragazzi feriti sono stati un docente, un collaboratore scolastico e un tecnico della scuola che si trovavano nei pressi dell'entrata. Il loro racconto è stato di una forte
esplosione che ha lasciato a terra diversi studenti". A raccontarlo all'Adnkronos Valeria Vitale, direttrice amministrativa dell'istituto Morvillo Falcone. "I ragazzi sono sotto shock - racconta - e il preside è subito andato in ospedale".
ORE 10.06 - STUDENTESSA USTIONATA SOTTO I FERRISono momenti di ansia per la ragazza gravemente ferita dall'esplosione in sala operatoria. Sembra che abbia gravissime ustioni su tutto il corpo.
ORE 10.05 - SCUOLE ABBANDONATE DAGLI STUDENTINon sono state evacuate le scuole a Brindisi ma sono state abbandonate dagli studenti e dagli alunni che i genitori hanno preferito riportare a casa. Lo spiega il sindaco, Mimmo Consales, arrivato sul luogo dell'attentato per poi raggiungere l'aopedale. "Le nostre preoccupazioni in questo momento - dice Consales - sono tutte per le condizioni degli studenti feriti".
ORE 10.04 - PROFUMO STA ARRIVANDO A BRINDISIIl ministro dell'Istruzione Francesco Profumo, che oggi avrebbe dovuto partecipare a Torino al convegno organizzato dal Pd "La scuola che cambia", si sta recando invece a Brindisi, dove questa mattina davanti all'Istituto Falcone Morvillo si è verificata una potente esplosione, che ha provocato la morte di una studentessa e ferimento di altri sette ragazzi.
ORE 10.02 - SINDACO, ATTACCO CRIMINALITA' SENZA PRECEDENTI "Un attacco della criminalità organizzata senza precedenti". E' il primo commento del sindaco di Brindisi Cosimo Consales all'esplosione dell'ordigno davanti all'istituto professionale Morvillo Falcone.
ORE 10.01 - "I RAGAZZI A TERRA, TUTTI NERI, I LIBRI IN FIAMME"Un addetto impiegato della procura, i cui uffici si affacciano proprio sulla scuola, ha assistito all'esplosione. Ha raccontato di una scena infernale, qualcosa di inimmaginabile. "Stavo aprendo la finestra e la deflagrazione mi è' arrivata addosso. Ho visto i ragazzi a terra, tutti neri, i libri erano in fiamme. Una scena terrificante. Sono ragazzini, chi è che ha potuto fare una cosa simile".
ORE 10 - SONO TRE GLI ORDIGNIIl magistrato conferma che sono tre gli ordigni, con punti di innesco differenti. Sul posto stanno arrivando il capo della polizia Francesco Cirillo e il prcuratore antimafia Cataldo Motta.
ORE 9.49 - L'ANGOSCIA DELLA CITTA'Incredulità per quanto accaduto a Brindisi, che piange la morte di Melissa Bassi e teme per le sorti di un'altra studentessa dell'istituto per i servizi sociali, frequentato soprattutto da ragazze. Solo due settimane fa alla vigilia delle elezioni, un grave attentato aveva fatto saltare in aria l'auto del presidente antiracket di Mesagne, Fabio Marini.
ORE 9.37 - IL NOME DELLA VITTIMA E' MELISSA BASSI, 16 ANNI
ORE 9.35 - CASSONETTO SPOSTATO
Il pm di turno Milto De Nozza è arrivato sul posto, è anche il pm delegato all'antimafia. L'esplosione è avvenuta nel cassonetto che è stato spostato e posizionato in un posto differente rispetto a quello dove si doveva trovare.
ORE 9.34 - VENDOLA SUL LUOGO ATTENTATOIl presidente della Regione Puglia Nichi Vendola si sta recando sul luogo dove stamani è esploso un ordigno, in via Galanti, a Brindisi, davanti all'Istituto professionale 'Morvillo-Falcone'. Qui si trova l'assessore regionale alla Protezione Civile, Fabiano Amati: "Ci sono i vigili del fuoco - racconta - non ci sono studenti, un muro della scuola è completamente annerito e ci sono detriti ovunque. E' un disastro". Vendola e Amati andranno poi nell'ospedale per incontrare i feriti.
ORE 9.30 - RAGAZZI IN LACRIME
Centinaia di studenti sono ammassati dietro alle transenne e altri sono andati in ospedale. La notizia della morte della ragazza è stata confermata anche dal pronto soccorso, dove gli studenti sono scoppiati in lacrime. Tanti anche i genitori che sono arrivati sul posto e cercano i figli.
ORE 9. 25 - MORTA UNA STUDENTESSAL'assessore Amati ha confermatoil decesso di una ragazza, un'altra si trova in sala operatoria in gravissime condizioni.
ORE 9.22 - EVACUATE TUTTE LE SCUOLE DI BRINIDISI
Tutti gli istituti scolastici della città di ogni ordine e grado sono stati evacuati.
ORE 8.00 - ESPLOSIONI DAVANTI ALLA SCUOLA, FERITI
Due esplosioni di fronte all’istituto professionale Morvillo Falcone di Brindisi. Secondo la Protezione civile una studentessa è morta e altri sette ragazzi sono rimasti feriti - un altro sarebbe in pericolo di vita -, immediatamente trasferiti nell’ospedale Perrino. L'attentato si è scatenato poco prima delle otto. L'edificio, a trenta metri dal tribunale, è stato immediatamente sgomberato, e il Palazzo di giustizia è circondato da forze dell’ordine e artificieri di carabinieri e polizia. Le schegge prodotte dalle esplosioni hanno raggiunto negozi a duecento metri di distanza, scardinando addirittura una saracinesca, al di là del vialone, a trenta metri dal tribunale.
A quanto pare gli ordigni - sarebbero due - sono stati collocati dietro un tabellone pubblicitario sei per sei, in un cassonetto proprio di fronte alla scuola. I ragazzi sarebbero rimasti feriti mentre passavano di lì e stavano entrando per le lezioni. Dopo le due deflagrazioni, in rapida successione, scene di panico e disperazione di fronte all’edificio, rimasto intatto. Non si capisce ancora a chi possa essere addebitato l’incredibile gesto. Ma colpisce una coincidenza: oggi a Brindisi farà tappa la Carovana della legalità
(19 maggio 2012)

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