Il boss della Banda della Magliana sepolto nella basilica di Sant'Apollinare. Presto l'ispezione
ROMA - Si avvicina il momento dell'apertura e dell'ispezione della tomba di Enrico, 'Renatino', De Pedis, il boss della Banda della Magliana sepolto nella basilica di Sant'Apollinare. Entro la fine di maggio la salma dovrebbe essere traslata nel cimitero di Prima Porta. E' quanto trapela dalla procura di Roma.
A piazzale Clodio, mai come in questo momento, sembra dunque imminente lo spostamento della tomba di colui che, secondo la testimonianza dell'ex amante Sabrina Minardi, sarebbe il responsabile della morte di Emanuela Orlandi, la figlia di un dipendente del Vaticano scomparsa il 22 giugno 1993 all'eta' di 15 anni. Negli ultimi tempi gli inquirenti avevano maturato l'ipotesi di non aprire piu' la tomba. Con l'arrivo del nuovo procuratore Giuseppe Pignatone c'e' stato un cambio di rotta. Sulla presenza di De Pedis nella basilica di Sant'Apollinare si sono succedute negli anni polemiche ed illazioni. Nel corso di una telefonata al programma ''Chi l'ha visto' dedicato alla scomparsa di Emanuela un telespettatore sollecito' l'ispezione del sepolcro e lo stesso Vaticano, recentemente, ha ribadito il proprio ''nulla osta'' ad una ispezione.
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