giovedì 8 settembre 2011

RIFIUTI TOSSICI : IL COMUNE DI CASAL DI PRINCIPE SAGNALA ALTRI 2 TERRENI

 
In seguito ad alcune segnalazioni pervenute al Municipio,il Comune di Casal di Principe ha richiesto un sopralluogo presso due siti che potrebbero nascondere rifiuti tossici o comunque pericolosi. A segnalarlo sono stati alcuni contadini,che avendo memoria storica dei terreni, hanno rivelato in maniera riservata la possibilità che anche altri terreni potessero essere stati utilizzati in passato, soprattutto negli anni Ottanta, dalla camorra o da imprenditori senza scrupoli a loro collegati, come discariche abusive. I terreni incriminati sarebbero una zona adiacente lo stadio di calcio,e la zona denominata 50 Moggi. La richiesta,firmata dall’assessore Angelo Ferraro,è stata indirizzata all’Asl dipartimento sicurezza,Arpac, Noe,e per conoscenza,alla polizia municipale e alla polizia del posto fisso di Casapesenna. Della questione rifiuti e del disastro ambientale a Casal di Principe si era già interessata la Procura di Santa Maria Capua Vetere. Come del settore degli scarichi fognari, su cui intanto ha aperto un’inchiesta penale,che parte dal presupposto di verificare eventuali responsabilità,da parte di privati, di amministratori locali e di dipendenti dei Comuni, per il reato di disastro ambientale. Alcuni atti sono stati trasferiti alla Dda di Napoli perché nel corso dei primi accertamenti, sono emerse circostanze in cui la camorra dei Casalesi potrebbe aver condizionato il ciclo dello smaltimento illecito di diverse sostanze. In particolare, a quanto sinora appreso, le indagini avrebbero iniziato a fare luce su scarichi fognari nel vecchio canalone costruito negli anni Sessanta  parallelamente all’attuale strada variante 7 bis Nola-Villa Literno, all’altezza dei Comuni di Frignano, Casal di Principe, Casapesenna, San Cipriano di Aversa e Villa Literno. Il canale, detto La Ieglie,venne ispezionato dai vigili del fuoco, reparto sommozzatori, qualche mese fa.

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