giovedì 1 settembre 2011

Piedimonte Matese: Contraffazione e ricettazione al mercato settimanale: due pregiudicati finiscono nei guai

Continuano a dare frutti i servizi di controllo del territorio predisposti dalla Compagnia Carabinieri di Piedimonte Matese. Questa volta l'obiettivo era contrastare il fenomeno del commercio di prodotti contraffatti e la ricettazione di oggetti e materiali di provenienza illecita, in particolare da furti commessi nelle abitazioni, che spesso finiscono per essere rivenduti nei mercatini settimanali, ma anche contrastare il fenomeno dell'accattonaggio, sempre più frequente nel centro cittadino. A Piedimonte Matese, proprio nei pressi del mercato, i militari della locale Stazione congiuntamente a quelli del Nucleo Operativo e Radiomobile e delle Stazioni di Alvignano ed Alife, hanno sorpreso due pregiudicati con vari precedenti per contraffazione e ricettazione, che secondo gli inquirenti erano in procinto di avviare la loro attività illecita. Sottoposti a controllo di identificazione, con l'ausilio della Banca Dati delle Forze di Polizia, i Carabinieri hanno scoperto che L.S., 30enne e S.A, 26enne, entrambi di origine nordafricana, oltre ai vari precedenti di reato, avevano anche sul loro conto un provvedimento di espulsione dal territorio nazionale. Così i due pregiudicati sono finiti in caserma, dove nei loro confronti è scattata una denuncia alla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere. Le indagini comunque proseguono e in queste ore si stanno svolgendo accurati accertamenti sulla merce rinvenuta in loro possesso. Soltanto tre giorni fa, durante un analogo blitz dei Carabinieri di Piedimonte Matese, finirono in manette quattro pregiudicati resisi responsabili di ricettazione e contraffazione, in quella circostanza sono finiti sotto sequestro circa 1.200 CD e DVD contraffatti e oltre un centinaio di prodotti quali borse, cinture, portafogli e altra merce palesemente contraffatta delle marche più famose, Gucci, Fendi, Louis Vuitton, Alviero Martini, Guess, etc.

Nessun commento:

Posta un commento