CN24 DENUNCIA - Follia nei distinti, una bottiglietta rischia di colpire Cavani. Servizi igienici appena messi a nuovo resi da terzo mondo, l'ignoranza vince ancora!
Dai servizi igienici alle bottigliette vaganti, serve una svolta sociale per far crescere questa città
Piove, governo ladro. Ieri il S.Paolo era tutto vestito d’azzurro con tante famiglie che affollavano gli spalti e hanno gradito molto la presentazione della squadra con un Alessandro Siani davvero esilarante. Fine primo tempo di Napoli-Palermo, tutti felici per il provvisorio 2-1 con rete di Maggio stile Parola delle vecchie figurine Panini ma la gioia ha un valore effimero, quasi un sorriso amaro che ti fa venir voglia di scappare dagli spalti. Una ressa incredibile per andare ai bagni con gente che si spintona, servizi igienici in condizioni davvero pessime che rasentano il limite della dignità: sporcizia, puzza, e poco controllo sembrano farla da padrone in maniera indisturbata.. Molti bambini con mamme al seguito, si sono rifiutate di andare alla toilette per le condizioni in cui versavano, sarà un caso isolato ma di certo non può e non deve passare inosservato. Come Giulio Cesare fu pugnalato da suo figlio Bruto, anche qui chi ama questa città è stato pugnalato perché capisce che siamo in Champions sul piano sportivo, ma come qualità sociale siamo rimasti ancora in C!
Fin qui sembrerebbe “normale amministrazione” visto che in questa città è facile prendersela con le istituzioni (che siano di destra o sinistra) ma si bada poco a fare autocritica e crescere sul piano della cultura sociale e sportiva. All’entrata del S.Paolo ci sono i controlli capillari degli steward per vietare l’ingresso di bottigliette d’acqua ed oggetti pericolosi e pirotecnici, ma che senso ha eseguirli se poi all’interno dell’impianto ci sono degli ambulanti che vendono bevande in bottiglietta senza versare il liquido dentro il bicchiere di carta così come previsto dalla normativa? Dopo il fischio finale il S.Paolo è in festa ed applaude i suoi condottieri ma, dal settore distinti adiecente la curva B, qualcuno ha pensato bene di usare le tanto famigerate bottigliette (con tappo annesso) riempite d’acqua e di lanciarle con forza verso il campo: una è finita a pochi passi da uno steward, l’altra si è spenta a poca distanza dal Matador che stava salutando il pubblico e si accingeva a rientrare negli spogliatoi.
Nel pre partita dal dj Gigi Soriani è stata messa “'A città 'e Pullecenella”, che in una sua strofa recita: Mme dispiace sulamente
ca ll'orgoglio 'e chesta gente, se murtifica, ogne ghiuorno, pe' na máneca 'e fetiente che nun tènono cuscienza, che nun tènono rispetto". Il tempio dei sogni azzurri deve essere curato e non sottoposto alla razzia ed alla mancanza di cultura di chi offende la maggioranza di coloro che affollano gli spalti per gridare fortemente il loro vanto di essere napoletani. La crescita sportiva è iniziata, ora tocca a quella sociale di un popolo che ha grandi potenzialità ma che è spesso ostaggio dell’ignoranza di pochi che non vogliono il cambiamento e la definitiva esplosione della napoletaneità vera in tutto il suo essere.
ca ll'orgoglio 'e chesta gente, se murtifica, ogne ghiuorno, pe' na máneca 'e fetiente che nun tènono cuscienza, che nun tènono rispetto". Il tempio dei sogni azzurri deve essere curato e non sottoposto alla razzia ed alla mancanza di cultura di chi offende la maggioranza di coloro che affollano gli spalti per gridare fortemente il loro vanto di essere napoletani. La crescita sportiva è iniziata, ora tocca a quella sociale di un popolo che ha grandi potenzialità ma che è spesso ostaggio dell’ignoranza di pochi che non vogliono il cambiamento e la definitiva esplosione della napoletaneità vera in tutto il suo essere.
FONTE: CALCIO NAPOLI 24
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