fonte: CORRIERE DELLA SERA
Un migliaio in corteo a Milano per dire «no» ai tagli
Con Pisapia anche Fassino, Tosi e Alemanno
Sindaci in piazza contro la manovra
Un migliaio in corteo a Milano per dire «no» ai tagli
MILANO - Sindaci in piazza a Milano contro la manovra e i previsti tagli agli enti locali. Un migliaio i primi cittadini che a mezzogiorno hanno lasciato la sede del Pirellone per sfilare verso la centralissima piazza Scala. Alla testa del corteo (a rappresentanza di 1.936 Comuni) uno striscione con la scritta «Giù le mani dai Comuni», retto dal presidente della Provincia di Milano Guido Podestà, dal sindaco di Torino Piero Fassino, dal sindaco di Verona Flavio Tosi e dal primo cittadino di Roma Gianni Alemanno. Dopo aver ascoltato suddivisi in quattro gremite sale del Pirellone gli interventi di Roberto Formigoni, Guido Podestà, Giuliano Pisapia e Attilio Fontana (presidente Anci Lombardia e sindaco di Varese), il corteo ha bloccato un'arteria principale di Milano che unisce la stazione centrale al centro storico. «Siamo noi, siamo noi, la risorsa dell'Italia siamo noi» è il coro improvvisato dalle centinaia di sindaci che hanno attraversato il capoluogo lombardo per raggiungere Palazzo Marino, sede dell'amministrazione comunale milanese. Una volta giunti a piazza Scala, i sindaci hanno quindi intonato l'inno di Mameli. La protesta organizzata dall'Anci è stata realizzata per opporsi ai tagli a Regioni e Comuni inseriti dall'esecutivo nella manovra di Ferragosto.
| (Newpress) |
«TAGLIARE I COSTI DELLO STATO CENTRALE» - Tagliare allo Stato invece che ai Comuni. Questa l'opinione del sindaco di Verona, Flavio Tosi, intervenuto alla manifestazione di Milano contro i tagli agli Enti locali contenuti nella manovra economica del governo. «Bisogna tagliare i costi dello Stato centrale - ha detto Tosi - cosa che finora non è mai stata fatta. I Comuni non ce la fanno più, bisogna andare a prelevare laddove ce n'è». Il fatto che a Milano «siano accorsi tanti sindaci dimostra che i tagli sono sbagliati. La protesta è corale», ha commentato il primo cittadino di Torino, Fassino. Per il sindaco di Milano Pisapia «la misura riguardante la soppressione dei piccolini Comuni, contenuta nella manovra di agosto, deve essere ritirata».
Redazione online
29 agosto 2011 12:40
29 agosto 2011 12:40
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