Il futuro è oggi. Ha provato a far passare questo concetto Roberto Breda nelle esternazioni concesse ieri alla stampa sia nel ritiro di Matera che intervenendo in serata a Radio Rai (in un primo momento sembrava che l’onore toccasse al patron Lombardi). Il futuro, almeno in parte, è oggi per la Salernitana perché alla fine della giostra, come sostiene una massima ultras, giocatori e tecnici passano ma è la squadra quella che resta. Breda prova a contrastare e rilanciare, come faceva ai bei tempi, sul rettangolo verde le voci sul passaggio alla Reggina. “In questo momento è fuorviante parlare di ciò. Il nostro futuro. Fino alle 21 (un pensierino ai supplementari) saremo concentrati sulla partita”. Non potrebbe dire altrimenti l’allenatore trevigiano alla vigilia della sfida dell’anno. Non potrebbe dire che domani pomeriggio, al più martedì mattina, raggiungerà Reggio Calabria per sottoscrivere un contratto annuale, con opzione, con la squadra amaranto. Lilo Foti l’ha confidato ad amici giornalisti di Reggio ai quali si è mostrato anche certo del sì del ricciuoluto allenatore. Breda vuole salutare da vincitore, con la B in tasca. Forse perché sa che il futuro è ancora incerto e, ora come ora, è meglio cogliere l’attimo. Il suo destino sembra, per uno strano scherzo del destino, legato a quello di Fabinho. L’attaccante brasiliano che lo sta facendo palpitare in queste ore di vigilia e che potrebbe seguirlo nell’avventura a Reggio Calabria. Ieri il calciatore ha provato senza toccare il pallone. Il tecnico granata lo vuole in campo: “Ci parlerò anche domani - ha riferito a Matera”.
Poi a Radio Rai è sembrato più convinto. “Sarà della partita. Ha recuperato, farò ulteriori valutazioni nell’immediata vigilia ma ci sono buone possibile. Queste sono partite in cui è fondamentale scendere in campo nel modo giusto. Pretattica? Forse, ma lo sanno anche le pietre che se il brasiliano non dovesse farcela giocherà Montalto". Il tecnico chiarisce anche su una possibile staffetta tra i due. “Se Fabinho sta bene è nella lista dei diciotto e gioca dall’inizio. Il suo infortunio è diverso da quella di Carrus”. In ogni caso se toccherà al brasiliano l’allenatore si prenderà rischio non da poco visto che il calciatore non ha toccato palla per l’intera settimana ma si sa la fortuna aiuta gli audaci. Altri dubbi non ce ne sono. “Chi subentrerà agli squalificati ha le motivazioni necessarie per fare bene.
Sognava di giocare questa partita - prosegue l’allenatore. Abbiamo disputato un campionato a due fasi. Fino ad ottobre benissimo, poi il black - out di fine anno prima di riprendere a correre da gennaio in poi. Rispetto a questo percorso diversi calciatori che prima erano protagonisti sono finiti ai margini ed ora hanno l’opportunità di riprendersi la scena nell’atto finale”. Breda non pensa all’arbitro ed alle parole di Mandorlini: “Ognuno ha il suo modo di preparare la partita. Noi dobbiamo pensare solo al campo cancellando il secondo tempo di Verona. La squadra non ha saputo reagire come aveva fatto in altre circostanze ma domani (oggi per chi legge) è un’altra storia". Tensione giusta che faceva trapelare anche il ds Nicola Salerno che confida, e non poco, nella rimonta. Anche per lui potrebbe essere l’ultima in granata. Ieri ha seguito i suoi virgulti in compagni dei fidati Chimenti e La Rosa e raggiunto da un amico (l’ex calciatore, ora allenatore) Bitetto. Ha spronato Fabinho ma è pronto a scommettere su Montalto per acciuffare quella B che potrebbe dare un po’ d’ossigeno alla Salernitana. Ma questa è un’altra partita. Si giocherà su altri tavoli a partire da domani. A Lombardi, che oggi soffrirà davanti alla tv, spetterà il compito di ricapitalizzare anche perché offerte sontuose sul tavolo del patron non sono giunte. Almeno fino a ieri.
Cosi in Campo
Stadio "Arechi" (ore 18 - Diretta Rai Sport 1)
Salernitana: (3-4-3) Iuliano; Peccarisi, Jefferson, Murolo; D’Alterio, Carrus, Carcuro, Pippa; Montalto, Fava, Ragusa. A disp: Polito, Russo S., Franco, Szatmari, Aurelio, Montella, Fabinho. All. Roberto Breda
Verona: (4-3-3) Rafael; Cangi, Maietta, Ceccarelli, M. Scaglia; Russo, Esposito, Hallfredsson; Le Noci; Ferrari, Berrettoni. A disp: Nicolas, Abbate, Anderson, Garzon, Martina Rini, Pichlmann, Selva. All. Mandorlini
Arbitro: Di Paolo di Avezzano
FONTE : TUTTA LEGA PRO
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